Formazione Antiriciclaggio per Società Fiduciarie
Il Corso in AML (anti-money laundering) che IMELITALIA offre alle Societa’ Fiduciarie
è finalizzato alla comprensione teorica e pratica degli obblighi imposti dalla normativa antiriciclaggio per le società fiduciarie, avendo riguardo alla regolamentazione secondaria disposta dalla Banca D’Italia.
LA LEGGE
Le disposizioni sul contrasto al riciclaggio e finanziamento del terrorismo di cui al decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231 si applicano alle categorie di soggetti individuati all’art. 3 del decreto, siano esse persone fisiche ovvero persone giuridiche.
Rientrano nella categoria degli INTERMEDIARI BANCARI E FINANZIARI: le SOCIETÀ FIDUCIARIE iscritte nell'albo previsto ai sensi dell'articolo 106 TUB.lbo previsto ai sensi dell'articolo 106 TUB.
Rientrano nella categoria di ALTRI OPERATORI FINANZIARI: le SOCIETÀ FIDUCIARIE, diverse da quelle iscritte nell'albo previsto ai sensi dell'articolo 106 TUB, di cui alla legge 23 novembre 1939, n. 1966.
In quanto soggetti obbligati alla disciplina antiriciclaggio, le società fiduciarie sono tenute, secondo quanto prescritto dall’art. 16 del decreto, ad adottare misure proporzionate ed idonee a rendere note al proprio personale gli obblighi cui sono tenuti ai sensi della normativa antiriciclaggio. A tal fine, i soggetti obbligati sono chiamati a garantire lo svolgimento di programmi permanenti di formazione, finalizzati alla corretta applicazione delle disposizioni contenute nel D. Lgs. 231/2007, al riconoscimento di operazioni connesse al riciclaggio o al finanziamento del terrorismo e all’adozione dei comportamenti e delle procedure da adottare.
Il Provvedimento della Banca D’Italia del 26 Marzo 2019 prevede l’obbligo per gli Intermediari Finanziari e per i soggetti esercenti attività finanziaria di pianificare realizzare programmi di addestramento e di formazione del personale sugli obblighi previsti dalla normativa antiriciclaggio. L’addestramento e la formazione devono essere pianificati in modo da assicurare una specifica preparazione del personale a più diretto contatto con la clientela e di quello addetto alla funzione antiriciclaggio. Inoltre, a questi membri del personale è richiesto un continuo aggiornamento sull’evoluzione dei rischi di riciclaggio e sugli schemi tipici delle operazioni finanziarie criminali. La Banca D’Italia precisa che l’attività di addestramento e formazione del personale deve essere svolta nell’ambito di programmi organici e deve presentare i caratteri della continuità e della sistematicità.
